Di Gent mi mancheranno un sacco di cose.
Mi mancheranno quei nuvoloni minacciosi sopra le nostre teste ogni mattina.
Le lunghe colazioni in sale dai pavimenti scricchiolanti, con carte da parati decorate,
libri ovunque ed il canale di fronte.
Mi mancherà dormire avvolta nel piumone a primavera inoltrata.
Le birre, che lo scopo era provarle tutte e ci sono quasi riuscita.
La raclette che come la fanno lì non la fa nessuno.
Croissant al burro, pan brioche al cioccolato, marmellata di fragole e petali di rosa per coccolarsi.
Pizzi e merletti e argenti ad ogni angolo.
Le barche che scivolano silenziose lungo il canale.
Ma soprattutto mi mancherà l’eleganza.
Gent, come si fa a non amarti?
Durante i nostri giorni fiamminghi, la pioggia non ci ha mai abbandonato.
Aperte le porte dell’aereo, ci accoglie Bruxelles avvolta da un nubifragio.
Ma quando arriviamo a Gent il sole fa timidamente capolino e ci fa subito innamorare.
Ci ospita il Brussels Marriott Hotel Grand Place, in una meravigliosa stanza che affaccia sul canale Korenlei. In posizione strategica, a meno di 10 minuti a piedi da Piazza San Bavone, famosa per il suo caratteristico campanile, a 100 metri dal Museo del Design e a 5 minuti a piedi dal Castello di Gravensteen. L’hotel, inoltre, ha a disposizione un rent a bike dove poter affittare biciclette a ore ( modo perfetto per girare Gent se non piove ).
La prima sera degustiamo Geuze e pane homemade spalmato di burro alla Brasserie Pakhuis, una ex fabbrica dismessa e restaurata in maniera deliziosa ( e poi prevale il verde salvia che è il mio colore del cuore quindi è love at the first sight! ).
Gent illuminata sembra un villaggio delle fiabe.
Sarà che noi, con questa piccola città, ci siamo trovati subito in sintonia.
Sarà che c’è magia in questi vicoli.
Saranno le sfumature, i profumi, il sapore del passato che ritorna ad ogni passo su quei ciottoli bagnati che ci fanno scivolare ad ogni passo ma che fanno tanto casa.
Saranno i saponi che usciti da lì ho avuto il naso fuori uso per il resto del pomeriggio ma vuoi mettere la bellezza dei colori?
La degustazione allo Champagnekelder – Champagnebar è il nostro Thè delle 5 pm fiammingo.
Perché con il freddo che fa fuori abbiamo bisogno di avere il cuore caldo!
Abbiamo provato fondue di ogni genere e gusto alla Gent Fonduehuisje che si trova in pieno centro a pochi passi dal castello dei Conti di Fiandra con il retro che si affaccia sul canale.
Dalla carne al formaggio al cioccolato.
Le abbiamo provate tutte.
E le abbiamo annaffiate di birra trappista per intenditori
{ Per chi come me la ama, questo piccolo localino è d’obbligo! }
E poi c’è il cielo di Gent con le sue gradazioni.
Azzurro e luminosissimo passate le 10 di sera, scuro e avvolgente a notte fonda quando, uscita dalla doccia dopo una giornata di corse sui sanpietrini, mi affaccio sul canale.
La Linen House la puntavo dal momento in cui siamo arrivati, una distesa di lino bianco, di posate d’argento e madreperla che potevo mica lasciarle lì?
Uno strofinaccio ricamato a mano con un rapanello che mi riporta ai tempi in cui la mia nonna me li preparava durante i nostri pranzi domenicali.
Insalata dell’orto e quel retrogusto piccante che mi riscalda il cuore.
Sei magica Gent.
In barca lungo i canali ancora di più.
E’ la pausa pranzo al Dulle Griet l’asso nella manica.
La birreria più fornita d’Europa, circa 350 etichette, e dove potete trovare la birra Kwakl che vi viene servita nel famoso bicchiere a forma di ampolla.
Una carta che per leggerla tutta avremmo bisogno di un altro weekend.
Scegliamo Delirium Tremens, Gruut e Cantillon e salutiamo Gent con il magone ma, in fondo, è solo un arrivederci.
Gent è comoda da raggiungere grazie a Ryanair che vola su Bruxelles da moltissime città italiane.
Arrivati in aeroporto, trovate i treni diretti che portano a Gent, Bruges e alle altre città della Fiandre.
Dista circa un’ora di macchina da Bruxelles, è molto piccola, estremamente caratteristica e con un retrogusto gotico che la rende affascinante come poche altre.
Patrimonio dell’UNESCO, piena di edifici storici, tra cui la chiesa di San Nicola e il Castello dei Conti di Fiandra.
Da visitare anche la Cattedrale di San Bavone nella quale si può ammirare il famoso polittico dell’Adorazione dell’Agnello Mistico, del pittore van Eyck.
E poi perdetevi nei vicoli, tra i canali, passando da un locale all’altro, degustando birra belga accompagnata da formaggi stagionati e confetture, ammirando le vetrine dei negozi, delle gallerie d’arte e delle cioccolaterie che qui abbondano ( che il cioccolato belga, si sa, è buono da morire).
Insomma, seguite il cuore e non la mappa e non vi perderete.
Gent e Bruges le ho visitate separatamente perché le trovo talmente belle che credo valga la pena dedicarci del tempo ma con Brussels City Tours potete anche visitarle entrambe nello stesso giorno.
Si può prenotare online direttamente sul loro sito o tramite Expedia.it.
Vi basteranno un paio giorni per entrare nel mondo delle fiabe e non voler più tornare indietro!
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Il mio viaggio nelle Fiandre lo ricordo come se fosse ieri. Lì la pioggia non ti abbandona mai ma chi se li può scordare quei colori al primo raggio si sole. Bellissimo il tuo articolo. Anche qui traspare l’emozione di chi ama viaggiare. Se hai voglia di rivivere Gant attraverso i miei scatti t’invio il link.
https://wordpress.com/posts/viaggiandoconbea.com
Se Jessi lo pubblica ti ho dedicato un post su Tallinn. Ciaoo
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Ma davvero????
Un post su Tallin per me😍, emozione pura!!
Io mi sono innamorata delle Fiandre e della loro lentezza.
Ho imparato ad assaporare la bellezza.
Su tutto ( ma non sulle birre 🤣) questo è ciò che mi ha davvero travolto 😀
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Hai mai visto Bruges? Un vero spettacolo. Il post spero che Jessica lo pubblichi visto che ne ho fatto uno anche sul.mio blog. Ciao e buona notte🤗
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Con Bruges è stato amore a prima vista.
Gent, invece, un ripiego.
Alla fine le ho amate entrambe 😍
Buona notte Bea…ricordo di aver dormito benissimo lì…avvolta dal piumino a giugno e con una meravigliosa vista su quei meravigliosi canali fiamminghi….
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Io ho invece un bellissimo ricordo delle notti trascorse fuori Bruges. Eravamo in campagna e le colazioni, l’ambiente tutto da favola. È tutto ben descritto nel mio blog. Mi farebbe piacere se tu passassi. Un abbraccio e buona giornata. Certo siamo delle vere girovaghi 🤗
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