E’ stato un weekend improvvisato, un weekend tra Highlands da film, pecorelle scozzesi, morbido Cachemire, paperelle a bordo vasca e orsetti coccolosi sul cuscino. Se non ci siete ancora stati, fatelo. Prenotate un volo low cost e partite.
L’avevo sottovalutata, la Scozia, invece mi ha conquistata.
JOYS BECAUSE MUCH JOY IS BETTER!
Ci hanno accolto il castello illuminato da un tramonto fiabesco, le cornamuse in una Victoria Street che profuma di english fries e quell’accento scottish che fa subito vacanza.
Ci hanno accarezzato con quella dolcezza scozzese che sa di biscotti al burro e thè caldo, di bigliettini a cena, di fish&chips e fiumi di birra, di maglioni che solo Mr Darcy, di caminetti azzurro cielo e sorrisi sinceri.
Ci hanno fatto sentire subito a casa.
Ci siamo innamorati al volo.
Partire per un weekend di shopping, birra e relax a Edimburgo e trovarsi a cercare Nessie. È magia!
Magia per le strade, nei vicoli, tutto intorno.
A Edimburgo c’è profumo di pop-corn nell’aria ma soprattutto c’è un sole inaspettato per una Scozia solitamente piovosa.
È nella musica per le strade, nei pub che sanno di birra e musica scozzese, nei tramonti rossi come il vestito di Santa Claus, nella gioia dei bambini che corrono in Grassmarket Place, nei miei occhi che vedono la bellezza dappertutto, sempre.
Edimburgo è facilissima da girare perchè davvero piccola e raccolta.
Non perdetevi il Castello che domina la città dall’alto della Rocca ed è stato teatro di alcuni dei conflitti più sanguinosi della Scozia.
Il Royal Mile, la storica via principale della città che attraversa la Città Vecchia di Edimburgo dal Castello fino a Holyrood.
La Chiesa di Greyfriars, luogo di nascita del Presbiterianesimo scozzese. A tutt’oggi, la domenica, le funzioni si tengono in inglese e gaelico scozzese.
Il Giardino Botanico che un tempo veniva utilizzato per coltivare erbe medicinali e che oggi ospita più di 13.000 specie di piante!
E poi questa cosa che in Great Britain si mangia male qui non attacca.
Abbiamo cenato in posti meravigliosi e mangiato, inaspettatamente, benissimo.
Se siete di passaggio ( e cercate di passarci perché è una terra meravigliosa! ),
noi siamo stati qui:
DEACON BRADIE’S TAVERN: tipico Brit Pub sulla Royal Mile.Atmosfera del XVII secolo, quando William Brodie era un rispettato cittadino, di giorno, mentre la notte si accompagnava ai peggiori elementi della Edimburgo del tempo fino a finire sulla forca. A lui sono ispirate le opere del “Dottor Jekyll e Mister Hyde”. Qui abbiamo mangiato il miglior fish&chips della città ed insieme al conto ci hanno fatto trovare un tenerissimo biglietto di ringraziamento per aver scelto di cenare lì ?
TONY SINGH’S RESTAURANT: ristorante bistrot all’interno del nostro hotel, l’Apex Grassmarket Hotel in Grassmarket Place. Non sono solita cenare in hotel ma al rientro dai 2000 km alle highlands eravamo talmente ko che già arrivare downstairs mi è parso un successo. L’hamburger gourmet una delizia, le chips al formaggio strepitose, la birra eccezionale. Frequentato moltissimo anche da non ospiti dell’hotel e capisco il perchè.
THE WITCHERY by The Castle: ho tentato di prenotare dall’Italia prima di partire, dall’aeroporto all’arrivo a Edimburgo, di persona, con il sorriso e con l’incazzo. Non c’è stato verso. Troppo tardi. Se vi muovete con un pò di anticipo sappiate che merita ASSOLUTAMENTE una visita. Se ci andate a pranzo, siete vicinissimi al Castello che è un must ad Edimburgo!
THE ELEPHANT HOUSE: meta di pellegrinaggi da parte di fan da tutto il mondo. Un piccolo tempio per gli amanti di Harry Potter, che è nato qui. J.K. Rowling ci ha soggiornato durante la scrittura della saga magica. Entrarci è una scomessa. Trovare un tavolo un 6 al Super Enalotto. Ma vuoi mettere la magia? La mattina dell’ultimo giorno l’abbiamo dedicata al Mary King’s Close. Andateci. Accanto alla Royal Mile, è una strada sotterranea che racconta la Edimburgo del XVI e XVII secolo, con i suoi misteri, la sua magia, le sue storie di fantasmi, di epidemie di peste, di vita quotidiana. Per il Tour alle Highland della durata di un giorno ( assolutamente da fare se venite a Edimburgo ) ci siamo affidati a Gray Line Scotland. La “ versione italiana “, se non masticate bene la lingua, è organizzata da Expedia e potete prenotare online su expedia.it. Noi ci siamo trovati benissimo: pick up in hotel puntualissimi, spiegazioni dettagliate e paesaggi mozzafiato ( soprattutto si fermano ovunque si desideri scattare una foto! ).
Mi è stato detto che mi innamoro di ogni città che visito. Che mi lascio travolgere dalla bellezza, sempre. Che sono entusiasta, sempre. Ma ditemi, potrebbe essere il contrario?
E tu sei mai stato a Edimburgo? Raccontacelo commentando nel “box risposta” che trovi proprio qui sotto
E’ una vita che sogno di ritornare in Scozia. Ci sono stata quando ero poco più che una maggiorenne e parlo di tanti anni fa. Una cosa curiosissima che mi va di raccontarti, sai che ho dormito in sacco a pelo sui bastioni del castello di Edimburgo? Lo potevamo fare perché eravamo giovani ed incoscienti. Bello questo tuo reportage. Il tuo modo di narrarci dei tuoi viaggi è veramente ammaliante. Ciaoo al prossimo. Hai visto che nel magazine mi occupo anch’io di viaggi? Ti aspetto per un giro tra i miei post. Ciaoo
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Questa cosa di aver dormito sui bastioni te la invidio da morire!
Pagherei per poterlo fare ma anche per tornare ad essere poco più che maggiorenne ( quando in realtà bazzicavo più Londra da vera British lover😜).
Ora mi dedico ai tuoi viaggi che ho voglia di evasione e di viaggiare…anche solo con la mente😍!
Ti abbraccio 😘
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Vedo con piacere che il desiderio di viaggiare è nel DNA di entrambe. Anche a me piace leggere le tue avventure in giro per l’Europa. Al prossimo post. Ciaoo
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