Amici Vs Morgan? Ma non era Bianchi Vs Blu?
Nonostante sia passata una settimana dalla “dipartita” di Morgan dal talent cult della Tv Italiana dopo solo 3 puntate dall’inizio dell’edizione, se ne continua a parlare. Impossibile non chiedersi il perché di tanta attenzione mediatica. La risposta la troviamo nei trend della settimana. L’ashtag #iostoconmorgan è virale.
L’Italia si divide in due: quella che appoggia la scelta del leader dei Bluvertigo e quella che difende a spada tratta i poveri concorrenti incompresi della squadra dei bianchi.
Vuoi per il brutale calo di ascolti che ha colpito questa edizione del “colossal” della De Filippi – poco abituata a perdere – vuoi per creare l’effetto “soap opera” che coinvolge anche i non addetti ai lavori, o vuoi per il più mero “parliamone, pur che se ne parli”, l’attenzione si è magicamente spostata dalla gara, su cui da anni è basato il talent, a questo “incidente di percorso” che poco ha a che fare con la “scuola” di Amici.
Accusato di proporre pezzi troppo “retrò” e poco innovativi per gli studenti che reclamano il loro diritto di esibirsi in quello che secondo loro dovrebbe essere un repertorio più “fresco”, Morgan è riuscito, con la sua di per sè elevata posizione di “popolare genio incompreso”, a far scomporre anche addetti ai lavori dai quali non ci saremmo mai aspettati reazioni tanto infervorate, tutte apparentemente volte al “bene” della trasmissione, nonché della scuola (!?). Abbiamo visto un’ Elisa indignata e avvelenata come mai vista prima, una Emma Marrone omertosa che stranamente non si pronuncia (scopriremo poi perché), un Rudy Zerbi offeso, una Maria De Filippi estremamente delusa tanto da scusarsi della sua scelta di aver affidato a Morgan la direzione artistica della squadra. «Credevo in Morgan, ho scommesso su di lui, ho sbagliato, vi chiedo scusa».
Morgan se ne va e accusa Mediaset di aver fatto una vera e propria opera di confezionamento a suo discapito, di averlo letteralmente usato per creare una polemica, secondo lui, scritta a tavolino. Boicottato, avvilito e censurato Morgan ha risposto più volte dando la sua versione dei fatti sui vari social dichiarando di aver combattuto una guerra a suon di offese e linciaggi, rispondendo a sua volta a suon di canzoni…. « e che canzoni»!
«Maria mi ha deluso, e gliel’ho scritto»:
Era troppo per te avere a fianco un modello positivo? Finalmente autentico dopo tutti questi anni di “fuffa”. Perché l’hai distrutto? Cos’è, hai avuto paura di perdere il dominio? Ma non dovevi temermi, la mia grandezza sta proprio nel fatto che a me non interessa…
Anziché divertirti con me, sei scaduta ai miei occhi nel ruolo della strega di Biancaneve. Un gran peccato, una gran delusione.
Morgan continua facendo paragoni tra la RAI dove dice di aver sempre trovato capacità operatività e volontà di lavorare bene, e MEDIASET che accusa di totale non -professionalità soprattutto nel gestire quelli che alla fine sono ragazzi minorenni, definendoli schiavi e mezzi mediatici lasciati “morire” alla fine delle “trasmissioni”.
«Lì, – riferendosi ancora a Mediaset -hanno altri scopi, e sono solo mercantili.
Ho accettato perché ero tremendamente curioso di vedere cosa c’era dentro al “Palazzo della De Filippi”, e questo è quello che ho trovato. La strega».
La sua poltrona ad Amici è stata inaspettatamente ceduta a Emma Marrone che da lì a poco ha rotto il silenzio. Lei no, proprio non se l’aspettava.
Io vi lascio con una convinzione. Quella che l’arte, quella vera, la si può imparare, la si può apprendere, e da che mondo è mondo a scuola ci si va per ….