La macchina non è maschio, partiamo da questo punto, ricordatevi che è sostantivo femminile, sia macchina che auto, sono due parole femmine, quindi scordatevi il cliché secondo cui le donne non capiscono nulla di auto, anzi siamo molto più veloci e intuitive:
Noi e l’auto ci capiamo

Quindi, se capita anche a voi di sentire uno strano rumore provenire dal motore, una volta che vi siete assicurate che non sono le chiavi nella borsetta che, sull’asfalto dissestato, risuonano in borsa, in mezzo a tutto quel po’ di mondo che c’è al suo interno, potete procedere con la ricerca della fonte. No, non chiamate vostro marito o fidanzato, a meno che non faccia il meccanico, vi direbbe di andarci, anzi no vi dirà che ci va lui con la vostra auto così non vi fate fare chissà quale lavoro inutile No, non chiamate nemmeno vostro padre, vi direbbe che il suddetto marito o fidanzato è inutile e che voi non avete ascoltato i suoi insegnamenti e no ovviamente nemmeno vostra mamma, vi farebbe chiamare da papà e torneremmo al punto precedente, e in tutto questo il rumore sarebbe ancora li.
Quindi, analizzate se il rumore è metallico, come le chiavi appunto, oppure no. Cercate di trovare in quel rumore un suono famigliare, il phon, il Silkepil, il frullatore, il ferro da stiro o la ventola del forno. Ragazze usiamo più “macchine” di quante un uomo ne conosca.
Abbiamo tutti gli strumenti per riconoscere i rumori e diagnosticare il problema
E poi fatevi delle domande! Aumenta quando schiacciate l’acceleratore? A a cosa somiglia? Silkepil o frullatore? Potrebbe essere la cinghia. Ferro da stiro? Ragazze se vedete anche il vapore e non state stirando, quello è il motore in principio di fusione, fermatevi. Phon? Quello dovrebbe essere il compressore dell’aria condizionata. Caffettiera che fischia? In quel caso succede frenando e sono le pastiglie dei freni!
Se il rumore che sentite non è connesso all’aumento della pressione che fate sull’acceleratore, beh allora è una vite che si sta svitando o qualcosa di molto simile, cercate di capire da dove proviene il suono. Non sottovalutatevi, siete assolutamente in grado di identificare il punto da cui proviene, ricordatevi, sapete riconoscere il rumore dei vostri figli in casa, anche con tre pareti che vi separano, o, se non avete figli, potete sentire il telefono che suona e capire esattamente, dove lo avete lasciato, in un decimo di secondo e con la precisione di chirurgo cardiotoracico infantile, soprattutto quando vi chiama Lui, che ovviamente è uno di quei Lui che non chiama mai, quindi forza e coraggio spegnete la radio e ascoltate, sentirete da dove proviene: destra, sinistra, sopra sotto, davanti o dietro.
È facile nel giro di pochi kilomtetri avete capito cosa ha la vostra auto, avete scoperto il problema è avete anche trovato da dove arriva il rumore, ora andate dal meccanico, che purtroppo non è donna, e spiegateglielo, come lo avete capito, solo non ditegli che fa il rumore del frullatore, non capirebbe, lui un frullatore non lo ha mai usato e forse non sa nemmeno se esiste davvero una macchina di quel genere!
Non abbiate paura, sarà il meccanico ad avere paura di voi
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