Tempo di fitness: l’ora sacra

L’estate è arrivata, e insieme a lei i migliori propositi. Si guarda alle vacanze ormai alle porte, mentre il ritmo della città e il solito tran tran diventano più leggeri, se si pensa al mare, alle lunghe giornate da dedicare a se stessi.
In tanti sentono l’esigenza di iscriversi in palestra, per mettere a tacere i sensi di colpa e arrivare alla prova costume in forma.
Ma siamo davvero sicuri che bastino pochi mesi di duro lavoro per sfoggiare un fisico asciutto? Viviamo subissati da impegni e preoccupazioni e non ci curiamo del fatto che il modo migliore per sentirsi bene dipenda in primo luogo dagli input che forniamo al nostro corpo : per esempio  attraverso il movimento e al nostro organismo mediante l’alimentazione. Son undici anni che lavoro nel mondo del fitness e non mi stancherò mai di ripetere che è bene fare almeno mezz’ora di movimento al giorno.
Non è una questione di età o di tempo ma di volontà. In un’epoca di forte crisi è vero che non tutti possono concedersi un abbonamento in palestra o in piscina, ma non è il caso di disperare. Si può fare qualcosa di significativo senza per forza spendere un capitale. Il mio invito è esteso a chiunque voglia prendersi cura di se sfruttando al meglio un’ora al giorno.

E’ pur vero che il fai da te deliberato e sconsiderato non premia mai, ecco perché è bene prendere alcuni accorgimenti:

• fare una visita medica che accerti il nostro stato di salute;
• accertarsi di avere l’abbigliamento idoneo all’attività che si desidera intraprendere;
• ascoltare il consiglio di un esperto ,se da neofiti non si è padroni della disciplina che si desidera iniziare;
• cominciare con attività cosiddette fuori porta;

Aiutarsi con delle frasi motivazionali che invoglino ad un lavoro costante e metodico: sembra infatti che una buona abitudine per essere acquisita come tale abbia bisogno di essere ripetuta per almeno 15 giorni ( tantissime le App gratuite per Android e Apple, così da documentare i successi e i progressi).
Il mio consiglio è quello di sfruttare gli spazi verdi della propria città, per regalare anche agli occhi una sensazione di piacevole scambio con la natura.
Si può cominciare a camminare per almeno mezz’ora ad una velocità costante, per dare una scossa al metabolismo basale. Questo sortirà effetti benefici anche sul nostro umore, e servirà ad incanalarci in una dimensione che riguarda solamente noi, e il nostro benessere psico-fisico.

Per gli amanti della corsa il suggerimento è quello di acquistare un paio di scarpe adatte allo scopo, onde evitare possibili algie e contraccolpi, dovuti ad un terreno che non sempre è favorevole, e che spesso è causa di ripercussioni sul rachide ( detta volgarmente schiena), sulle articolazioni e sui legamenti di ginocchia e caviglie.
Affidiamoci dunque a degli esperti, che attraverso esami approfonditi ci indichino la scarpa più adatta al nostro piede, soggetto talvolta a una accentuata pronazione o supinazione. E’ opinione diffusa che il fitness si a pannaggio di pochi eletti per i costi e il poco tempo che gli si può dedicare. Mi viene in mente a tal proposito la legge di Parkinson, tanto cara a chi si occupa di crescita personale

Il lavoro si espande fino ad occupare tutto il tempo disponibile: più è il tempo e più il lavoro è importante e impegnativo

Traducendo in parole semplici, più tempo avrai più ne sprecherai. Non occorre che le giornate siano di 48 ore, urgente è invece l’esigenza di dedicare spazio a noi stessi e alla nostra salute.

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